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Phylum: Cordati
Subphylum: Vertebrati
Classe: Uccelli
Famiglia: Sternidi
Specie: Strenus vulgaris |
Questo esemplare è diffuso in Europa fatta eccezione
per Portogallo, Spagna e Grecia.
In Italia è sedentario in tutto il Paese sebbene durante i mesi
invernali si assiste ad un incremento delle popolazioni in Puglia,
Calabria e Isole maggiori.
Lo Storno è un uccello dal corpo massiccio, il capo grosso, le ali
triangolari ed appuntite, la coda corta e squadrata.
Il becco, lungo ed affilato, è di colore scuro in inverno e diviene
giallo limone in estate.
E' facilmente distinguibile per la pigmentazione del piumaggio che
si presenta interamente nera e macchiettata di bianco con riflessi
bronzei e verdi; le ali nere evidenziano delle fini marginature
chiare.
Le zampe sono sottili ed i piccoli piedi di colore chiaro.
Questa specie forma spesso grandi stormi che, con un volo dritto
ma interrotto da qualche planata, perlustrano frutteti e campagne
appena coltivate, provocando ingenti danni.
In inverno, al tramonto, enormi stuoli si riuniscono nei dormitori
allestiti nei boschi, nei canneti ed anche nelle città emettendo
un assordante vociare.
Il canto è particolare, poiché comprende fischi, versi gutturali
e suoni imitati da altri uccelli.
Lo Storno nidifica in aprile e costruisce una piattaforma piuttosto
rozza, fatta di pagliuzze, rametti e piume che nasconde nei buchi
dei tronchi e sotto le tegole dei tetti, dove, la femmina depone
da due a dieci uova di colore azzurro chiaro che, insieme al maschio,
cova per circa quindici giorni.
Si ritrova in ogni tipo d'ambiente in pianura ed in collina, di
recente si è insediato fino ai 2000 m.
Folti gruppi di storni sorvolano il bacino di Acquatina e sostano
tra i cespugli della macchia mediterranea o nei boschi limitrofi.
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