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Phylum: Molluschi
Subphylum: Conchiferi
Classe: Cefalopodi
Famiglia: Sepioidei
Specie: Sepia officinalis |
Questa specie è ampiamente presente lungo le coste
del Mediterraneo.
La Sepia officinalis è un mollusco dal corpo ovale a forma di sacco
appiattito, con i margini bordati da due strette pinne laminari
e nell'interno il caratteristico "osso di seppia" che è una conchiglia
calcificata.
Il capo ben evidente presenta occhi laterali molto sviluppati; la
bocca, dotata di becco, è circondata da dieci tentacoli di cui due
più lunghi e muniti di ventose.
Nella parte superiore del mantello, è situata una piccola sacca
con un liquido (nero di seppia) che l'animale espelle se intimorito.
La Seppia si contraddistingue per una colorazione bruna con striature
più chiare sul dorso, mentre il ventre è biancastro ed iridescente.
Tuttavia, nel mantello sono presenti delle speciali cellule che
le permettono una variazione nella colorazione secondo l'habitat.
Questa è una specie a sessi separati, i maschi producono le spermatofore
che introducono nel corpo delle femmine e fecondano le uova che
schiudono dopo ventuno giorni.
È solita frequentare i fondali sabbiosi o melmosi ricchi di vegetazione
e non lontani dalla costa, dove per alimentarsi cattura crostacei,
piccoli pesci ed altri molluschi. Occasionalmente alcuni giovani
esemplari si introducono nel bacino di Acquatina.
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