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Phylum: Cordati
Subphylum: Vertebrati
Classe: Osteitti
Famiglia: Sparidi
Specie: Diplodus sargus |
Il Sarago maggiore è diffuso lungo le coste del
Mediterraneo e dell'Atlantico orientale.
Il corpo presenta una sagoma ellittica e compressa sui fianchi,
il capo non troppo grande rileva un profilo obliquo.
La bocca piccola e leggermente protrattile è munita su entrambe
le mascelle di numerosi piccoli denti aguzzi, che gli consentono
di catturare e triturare molluschi, crostacei e piccoli pesci.
Il Sarago maggiore, come in tutti gli sparidi, presenta un'unica
pinna dorsale, con diversi raggi muniti, nella parte terminale,
di spine ed altri privi. Le pinne, pettorali, sono lunghe e particolarmente
appuntite, mentre la pinna caudale è forcuta.
La colorazione predominante, è grigio-argenteo con sfumature brune.
Il dorso è grigio scuro, i fianchi argentei con numerose bande di
colore scuro; sul peduncolo caudale ed alla base delle pinne pettorali,
si osserva una banda nera.
Il Sarago maggiore è una specie ermafrodita proterandrica, infatti,
gli esemplari sotto i due anni d'età sono di sesso maschile, quelli
maggiori di sesso femminile; pertanto non mancano esemplari che
conservano lo stesso sesso per tutta la loro vita.
Il periodo riproduttivo di questa specie inizia ad aprile e termina
ad agosto.
Questa è una specie costiera e predilige i fondali fangosi con vegetazione,
per la sua eurianilità si rinviene anche nelle lagune. Una specie
pregiata come il sarago maggiore, viene da qualche tempo allevata
nel bacino d'Acquatina, con pratica d'acquacoltura estensiva e da
circa un anno è stata avviata una sperimentazione in semi-intensivo.
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