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Phylum: Cordati
Subphylum: Vertebrati
Classe: Uccelli
Famiglia: Anatidi
Specie: Aythya Ferina |
Questo esemplare è diffuso nell'Europa centro orientale.
In Italia nidifica con certezza nel delta del Po e nella laguna
veneta ed occasionalmente nelle zone umide della Sardegna, mentre
diviene particolarmente presente in Puglia e nelle Isole maggiori
durante i mesi invernali.
Questa è una tipica anatra "tuffatrice" di medie dimensioni, caratterizzata
da una corporatura compatta, il capo massiccio ed il profilo inclinato,
il collo lungo e robusto, un ampia apertura alare e la coda appuntita
ma soprattutto da uno spiccato dimorfismo fra i due sessi.
Nel maschio, la pigmentazione del piumaggio è rosso castana sul
capo e sul collo e diviene nera lucente sul petto e sulla coda mentre
il dorso e le ali sono grigio pallido con fini macchiettature nerastre.
Il becco, robusto ed appiattito nel centro, è di colore nero opaco
con una evidente spaziatura intermedia grigia azzurra.
Gli occhi evidenziano una iride rossa.
La femmina presenta un piumaggio bruno uniforme tendente al grigio
sul doro.
Il becco, più sottile rispetto al maschio è attraversato da una
banda grigia chiara dalle narici all'apice.
Le zampe, corte e dal colore grigio scuro, presentano tra le dita
la membrana interdigitale.
La Specie è spiccatamente gregaria con una scarsa propensione a
sostare sulla terra ferma, infatti dopo aver preso la rincorsa sull'acqua
si solleva in un volo rapido e con frequenti battiti d'ala; è solita
durante la notte compie delle immersioni anche fino ai due metri
di profondità alla ricerca di molluschi, crostacei, semi e piccole
piante acquatiche.
Il Moriglione, da aprile a fine maggio, prepara il nido nelle cavità
o sul terreno a breve distanza dall'acqua, tra una fitta vegetazione;
nel quale la femmina depone da otto a dieci uova dal colore chiaro
che cova per venticinque giorni. Nel periodo della nidificazione
frequenta esclusivamente le zone umide, dolci o salmastre contornate
da fitti canneti mentre nelle migrazioni si sofferma nei laghi piccoli
e grandi, in lagune costiere e raramente in mare.
Diversi esemplari di sesso maschile svernano nelle piccole aree
paludose, contornate da una fitta vegetazione, adiacenti al bacino
di Acquatina.
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