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Phylum: Cordati
Subphylum: Vertebrati
Classe: Uccelli
Famiglia: Turdidi
Specie: Turdus merula |
Questo esemplare è presente in tutta Europa ad
eccezione dei Paesi più settentrionali.
In Italia è stanziale ovunque, sebbene nei mesi invernali le popolazioni
settentrionali migrano verso sud.
Il Merlo appartiene ad una famiglia d'uccelli cantori, dal corpo
slanciato, il capo piccolo, un'ampia apertura alare e la coda lunga
e squadrata.
Il becco, lungo e sottile, è di colore giallo arancio e da metà
febbraio a luglio nel maschio assume un colore più intenso.
Gli occhi, piuttosto grandi, evidenziano un anello palpebrale giallo
e un'iride scura.
Il piumaggio nel maschio è interamente nero, solo nel periodo riproduttivo
le ali divengono marrone scuro; la femmina è caratterizzata da un
piumaggio bruno sul dorso e sulle ali, con sfumature rossastre su
gola e petto, il becco è scuro.
Le lunghe zampe ed i piedi sono neri.
Staziona spesso in posizione eretta, con la coda sollevata ed aperta
e le ali cascanti, pronto ad intonare un forte e melodioso gorgheggio
dalle note flautate; quando è alla ricerca di bacche, frutti o semi,
si sposta con un volo basso e rapido ed emette uno stridente chiacchierio.
Il Merlo, tra marzo e luglio, nidifica nelle siepi e sugli alberi
e costruisce con erbe e rametti un nido a coppa, nel quale la femmina
depone da quattro a cinque uova, dal colore bluastro macchiettato
di rossiccio e grigio che cova per circa diciassette giorni; solitamente
depone tre cove per stagione riproduttiva ed ogni volta allestisce
il nido ad altezze superiori.
Frequenta giardini, siepi, boschi e zone coltivate, è comune nei
centri urbani ed anche nelle grandi metropoli.
Questa specie da sempre dimora nella macchia mediterranea e nei
boschi adiacenti al bacino di Acquatina.
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