Questa specie è un tipico costituente della macchia mediterranea, assai diffuso lungo le coste e nelle zone a clima mite.
E' una quercia sempreverde, dalla corteccia lucida, grigio-cenere e squamosa, la chioma si presenta densa e rotondeggiante.
Le foglie sono alterne; quelle più giovani, superiori, sono larghe e dentato-spinose ai margini; quelle inferiori, più vecchie, sono di forma oblungo ovale fino a lanceolate, entrambe presentano la pagina superiore verde scura, glabrescente, quella inferiore è grigia e con nervature prominenti.
Tali caratteristiche consentono alle foglie di sopportare la carenza idrica nelle calde estati secche.
Il Leccio nella macchia mediterranea assume un portamento arbustivo o cespuglioso da uno a pochi metri di altezza, nella lecceta si presenta come un albero alto sino a quindici metri.
Il periodo della fioritura è aprile-maggio ed i fiori maschili compaiono in giugno, i frutti sono ghiande racchiuse per due tersi in cupole squamose.
Il Leccio è di elevato interesse economico per il suo ottimo legno mentre le ghiande sono ampiamente utilizzate nell'allevamento dei suini.

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