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Phylum: Cordati
Subphylum: Vertebrati
Classe: Uccelli
Famiglia: Falconidi
Specie: Falco tinnunculus |
Questa specie è ampiamente diffusa in tutta Europa.
In Italia nidifica in numerose aree sebbene con diverse variazioni
nella densità.
Il Gheppio appartiene ad una famiglia di rapaci di piccole dimensioni,
caratterizzato da un collo corto, le ali lunghe ed appuntite e la
coda stretta.
Il becco, di colore scuro, è corto ed incurvato sulla punta; gli
occhi leggermente infossati evidenziano un'iride nera.
Tra i due sessi la femmina presenta dimensioni maggiori.
Il piumaggio, in entrambi i sessi, è prevalentemente bruno-rossiccio
con una macchiettatura nera diffusa, nel maschio il capo e la coda
sono grigio cenere mentre la parte inferiore è fulva.
Le zampe ed i piedi sono gialli con le unghie nere.
Questo rapace è esclusivamente diurno e diviene gregario solo nel
periodo di svernamento.
Il volo è caratterizzato da una serie di rapidi battiti d'ala intercalati
da scivolate verso il basso e, durante la caccia, resta sospeso
in aria intento ad osservare verso terra qualche piccolo mammifero
da catturare; è generalmente silenzioso fatta eccezione per il periodo
del corteggiamento durante il quale emette dei richiami tremuli
e delle grida acute ed insistenti in difesa del nido da eventuali
intrusi.
Il nido lo costruisce tra le crepe delle rocce o degli edifici,
nell'incavo degli alberi e spesso lo rioccupa negli anni successivi;
da aprile a maggio, la femmina depone da tre a sei uova bianche
che cova per circa ventinove giorni.
Il Gheppio s'insedia in qualsiasi tipo d'ambiente aperto o semi
alberato ed anche in aree suburbane ed urbane, in inverno sosta
volentieri anche nei pressi delle zone umide.
Qualche giovane esemplare trascorre i mesi invernali nelle radure
che circondano il bacino di Acquatina.
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