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Phylum: Artropodi
Ordine: Decapodi
Classe: Crostacei
Famiglia: Peneidi
Specie: Penaeus kerathurus |
Il Penaeus kerathurus è diffuso in tutto il Mediterraneo
e lungo le coste dell'Atlantico orientale.
Il corpo si presenta così suddiviso: nel tratto cefalotoracico,
costituito dall'insieme dei metameri del capo e del torace; nel
tratto addominale, leggermente schiacciato, e composto da sei metameri
e da un'appendice lamellare, il telson, che insieme agli uropodi
viene a formare il ventaglio caudale.
Il carapace che ricopre il tratto cefalotoracico, si prolunga in
un rostro particolarmente massiccio e munito di diverse spine.
Sotto il rostro si osservano gli occhi di tipo peduncolato e seguono
le prime antennule.
La specie non raggiunge notevoli dimensioni, la taglia massima è
di 180 mm. nei maschi e 225 mm. nelle femmine.
La colorazione predominante del penaeus kerathurus è giallo paglierino,
il tratto addominale presenta delle bande trasversali più scure
alternate a bande più chiare e sul margine posteriore degli uropodi
si evidenziano delle pigmentazioni blu.
Gli individui di questa specie sono a sessi separati e possono essere
facilmente identificati poiché possiedono organi sessuali esterni:
il petasma nel maschio, il thelycum nella femmina.
L'accoppiamento è preceduto da un corteggiamento particolareggiato,
al termine del quale il maschio deposita il materiale seminale sulla
femmina e con la fuoriuscita dei gameti femminili si ha la liberazione
degli spermatozoi.
Quindi sebbene ci sia un accoppiamento la fecondazione è esterna.
Il Penaeus kerathurus, noto comunemente con il nome di "Mazzancolla",
vive nelle acque costiere con fondali sabbiosi e fangosi dai 40
ai 50 metri, sebbene le post-larve ed i giovani preferiscono nei
mesi primaverili le lagune salmastre costiere e gli estuari dove
si accrescono per poi, in autunno, riguadagnare il mare.
Nel bacino d'Acquatina la specie penaeus kerathurus è da sempre
presente in quantità apprezzabili.
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