|
|
Phylum: Cordati
Subphylum: Vertebrati
Classe: Osteitti
Famiglia: Mugilidi
Specie: Mugil cephalus |
Il Cefalo è ampiamente diffuso lungo le coste del
Mediterraneo, del Mar Nero ed in tutti gli oceani.
Il corpo è allungato e arrotondato nella parte centrale, compresso
nella zona posteriore.
Il capo è poco appiattito nella parte superiore ed interamente rivestito
da piccole squame.
Questa specie è caratterizzata da un'ampia palpebra adiposa, bene
evidente negli adulti, che ricopre gran parte dell'occhio.
La bocca del cefalo è ampia e presenta il labbro superiore particolarmente
pronunciato tanto da rivestire quello inferiore più sottile; i piccoli
denti di cui è provvisto gli consentono un'alimentazione composta
di piccoli organismi ed alghe.
Le pinne dorsali sono due e ben distanziate, le pettorali, poste
nella metà superiore del corpo, presentano il margine arrotondato
mentre alla base delle pinne ventrali si osserva un singolare sviluppo
osseo.
La colorazione predominante sul dorso è grigio scuro tuttavia non
mancano riflessi azzurri o verde scuro; i fianchi sono interamente
percorsi da striature grigio scuro mentre il ventre è grigio argenteo
uniforme.
Il Cefalo è una specie a sessi separati: una volta raggiunta la
maturità sessuale, che nei maschi avviene prima rispetto alle femmine,
si riproduce lungo le zone costiere nei mesi di agosto ed ottobre.
La specie presenta una buona tolleranza alle variazioni di salinità
ed agli sbalzi di temperatura, quindi è spesso rinvenibile in acque
salmastre, dolci e con inquinamento organico.
Questa specie ittica è molto diffusa nel bacino d'Acquatina, dove
i piccoli affluiscono numerosi dal mare e sono allevati, in estensivo,
raggiungendo taglie apprezzabili.
|