Info
Progetto N. 66/I.P.
Attivita'
Specie animali
Specie vegetali
News e curiosita'
Siti di interesse
Navigare in internet
Home page




Risultati
 
  Allevamento di specie ittiche
Monitoraggio ambientale
Piantumazione dissenze arboree
Percorso didattico e visite guidate
 
Allevamento di specie ittiche
 

Nelle figure sono riportate due tipiche curve di crescita ottenute per un lotto di spigole ed uno di orate allevate in semi-intensivo.

Sono stati seminati avannotti aventi un peso medio compreso tra 5 e 10 g; dopo 15 mesi il lotto di spigole ha raggiunto una taglia di 200 g e le orate di 300 g.
Entrambi i lotti sono stati allevati adottando deliberatamente un basso regime alimentare, fornendo mangime artificiale estruso quale integrazione al pabulum naturale presente nel bacino e successivamente una razione alimentare normale.
Nella figura sono presentati i dati relativi alla produzione ittica totale degli anni ’96, ’97, ’98, 99, 2000.

Il dato di 78 Kg/ha/anno (Zonno et al., 1998), ottenuto per il primo anno di gestione (1996), risulta essere più che doppio rispetto all’unico dato storico disponibile di 31 Kg/ha/anno (Rossi e Corbari, 1982).
Il sostanziale decremento della produzione nel 1997 è stato causato da problemi tecnico-gestionali mentre nel 1998 i dati indicano un nuovo significativo aumento (120 Kg/ha/anno).
Per l’anno in corso si prevede di stabilizzare la produzione sui livelli del 1998.

Monitoraggio ambientale
 

I campionamenti, tuttora in corso, sono stati effettuati mensilmente in diverse stazioni collocate sia nel corpo idrico principale sia nei canali adiacenti.
Nelle figure vengono illustrati sinteticamente gli andamenti medi temporali di alcuni parametri chimico-fisici e microbiologici (questi ultimi riferiti solo all’anno 1998).








I risultati relativi alla concentrazione di sali nutritivi di azoto e fosforo, temperatura, salinità e ossigeno disciolto registrati negli ultimi tre anni di campionamento hanno dimostrato che i diversi interventi finalizzati a rendere ottimali gli scambi idrici tra lo stagno, l’ambiente marino e gli input di acque dolci e l’avvio delle attività di allevamento ittico non hanno variato l’assetto trofico dello stagno di Acquatina (Vadrucci M.R. et al., 1998).

Piantumazione dissenze arboree
 

A Dicembre del 1997 circa 900 individui della specie arborea Juniperus oxycedrus (altezza media 25 cm) sono stati piantati su un tratto della duna che separa il bacino dal mare.

ginepro1 ginepro2

Solo inizialmente è stata effettuata una irrigazione delle piantine e una pulizia dell’area adiacente. Dopo circa due anni si è potuta riscontrare una significativa crescita degli individui (altezza media circa 35 cm) ed una sopravvivenza superiore al 50 %.
Il risultato ottenuto è da ritenersi considerevole, tenendo conto dell’azione continua degli agenti atmosferici e dell’aridità dell’habitat dunale, anche se non è possibile effettuare confronti con altri interventi di questo tipo.

Percorso didattico e visite guidate
 

Dal 1998 è stato attivato in via sperimentale il servizio di visite guidate presso il bacino.
Numerose scolaresche provenienti da vari Istituti della Provincia di Lecce; per un numero totale di circa 500 studenti, hanno effettuato una escursione didattica visitando l’impianto sperimentale di acquacoltura e osservando i vari habitat del territorio (macchia mediterranea, duna, steppa salata, ecc.).
Questa esperienza  ha permesso di definire e ottimizzare il percorso inizialmente progettato.


Back   Top