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I ministri della UE, con il voto contrario di
Italia e Spagna, hanno introdotto nuove regole per la salvaguardia
dei delfini.
Dal primo gennaio 2005 nel Mediterraneo, (nel resto della comunità
il termine sarà gennaio 2006 motivo per il quale il voto
contrario) su alcuni pescherecci superiori ai 15 metri, saranno
presenti osservatori con il compito di creare una base scientifica
al fine di valutare la reale minaccia che incombe su questi cetacei.
Inoltre il Consiglio UE ha deciso di mettere al bando in maniera
progressiva dal gennaio 2005 al gennaio 2008 nel Baltico le reti
a strascico lunghe fino a 21 chilometri, già vietate da tempo
nel Mediterraneo.
Per impedire ai delfini di imbrigliarsi nelle reti fisse, queste
dovranno essere dotate di apparecchi che emettono ultrasuoni fissati
ogni 200 metri sulle maglie.
Per i costi, valutati per ogni peschereccio tra 1.250 e 6.700 euro,
la Commissione ha sottoscritto un impegno al fine di cofinanziare
l'onere degli ultrasuoni attraverso i fondi strutturali per la pesca.
La loro applicazione sarà graduale tra il giugno 2005 e il
gennaio 2006 e interesserà i battelli di oltre 12 metri.
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